I profumi evocano ricordi, sentimenti, affetti. Pula, ai primi di maggio, profuma di gioia. Il due di maggio, dopo mezzogiorno, trepidanti per l’attesa, le donne vestite dell’abito tradizionale, con in capo lo scialle di seta, con cesti portati sottobraccio colmi di petali di rosa, rami di menta, rosmarino, salvia e mirto, compiono un rito antico e sempre nuovo: a piene mani, con gesto solenne, spargono a terra profumi e colori , trame tappeto d’amore sul quale, i buoi robusti e austeri portano il cocchio sul quale Efisio, martire santo, amico e fratello, fa il suo ingresso nella sua terra, a casa sua. La processione, fra suoni, canti e preghiere, coinvolge la folla. Tutti vogliono vedere il santo, tutti vogliono toccarlo, offrirgli un fiore e chiedergli una grazia. Nell’aria quel profumo inconfondibile, che fin da bambini si impara chiamare per nome: SA RAMADURA. È il profumo di Sant’Efisio e del popolo che lo ama e lo invoca; della terra che ha accolto il suo sangue. Ricordi, lacrime, preghiere, storie familiari, gioie e dolori, affiorano al cuore e alla mente di noi tutti, grazie a quel magico profumo composto dalle note fresche e aromatiche delle essenze mediterranee e insieme da quelle secche e decise dal sentore di terra, di cuoio, di legno. Un universo di tradizioni, cultura, fede, saperi che coinvolge tutti i sensi per parlare all’anima. L’idea di creare un olio essenziale che diffondesse nell’aria la nostra identità mi ha affascinato al punto che il sogno è divenuto realtà. Efis – Ramadura è il risultato di un’intuizione che si è potuta realizzare grazie all’impegno e della sensibilità di Silvia Muscas, che ha seguito la fase della composizione aromatica e di Claudia Carrone che ha seguito la grafica. Del nostro profumo desideriamo inebriare coloro che scelgono Pula per le loro vacanze, perché ricordino un popolo accogliente, ricco di storia e di fede.

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